ERGONOMIA E
BENESSERE
Dovendo partire dall’assunto che l’”uomo” in origine era un quadrupede e che, nell’evoluzione, ha conquistato la posizione eretta, il concetto di stare a sedere risulta non essere una condizione naturale.
Ma è quella che, dopo lo stare sdraiati nello stato di riposo, ci troviamo a mantenere per il maggior tempo durante la giornata.
E per questo viene regolamentata dalle normative di Legge sia nazionali (81/06) sia europee (en 1335) che indicano le caratteristiche essenziali delle sedute.
Perciò nella scelta di una poltrona vanno considerate varie caratteristiche, non solo quelle estetiche ma soprattutto quelle tendenti alla funzionalità ma, ancor di più, quelle che evitano deficit di comfort o, peggio ancora, patologie durature.
Perchè soprattutto i processi infiammatori e/o artrosici prendono il sopravvento (per lombalgia, borsiti, tendiniti etc.), e costringono la persona ad assumere comportamenti sbagliati quali lo zoppicare, il trascinarsi, lo stravaccarsi sovraccaricando e utilizzando in modo inopportuno persino spalle e colonna nel tentativo di sopperire alla impossibilità di muoversi liberamente. Dato il tipo di vita frenetica che viviamo, l’alto livello di stress che subiamo ogni giorno, la mancanza di educazione all’auto-osservazione, quasi nessuno è così attento da saper cogliere i primi disagi del corpo o da poter osservare la propria postura per vedere se ci stiamo alterando nelle forme.
Con la sua gamma di sedute per ufficio, ma anche per l’”home office” e il tempo libero, permette di aiutare chi le utilizza a mantenere la posizione ideale per il corpo grazie al sostegno lombare, al poggiatesta di sostegno al collo, allo scorrimento orizzontale della seduta che garantisce il contatto permanente dello schienale alla schiena garantendo la giusta angolazione tra busto e gambe, al tessuto MESH che evita gli sbalzi di temperatura alla schiena essendo naturalmente ventilato, ai braccioli 4D che garantiscono – in ogni momento – il sostegno del busto durante il lavoro.
Ma l’unico parametro di scelta, è sempre ed esclusivamente lo stare bene, riuscendo a soddisfare tutti i parametri “ergonomici” relativi alla nostra “antropometria”.
E per questo è sempre necessario un consulto specialistico, che aiuterà a comprendere la reale situazione del proprio corpo.